Dama bianca (4:51)
Testo: Zottola F, Fiacchini D. Musica: Le Urla Sui Tetti
Il tempo limita lo spazio,
sei un punto fermo ma lontano,
come un fantasma mi nascondo
creando un raggio immaginario.
Castelli in aria ed io ti sogno,
in ogni luogo, ogni momento,
sei chiodo fisso nel cervello,
del mio universo tu sei il centro.
E poi l'incontro e l'emozione,
trattengo il fiato, esplode il cuore,
e riscopro tutto a un tratto
che vivo e muoio per un gesto.
Per il mio corpo sei una scossa,
per il mio orgoglio sei la fossa.
Nella mia testa sei una favola,
arde la fiamma, soffoca l'aria.
Resterò vigile ed accorto, nel mio equilibrio in bilico.
Ma se mi degni del tuo sguardo potrei morire, altro che no!
Vorrei rubarti tutto il tempo,
rubarti un bacio ed altri cento,
dirti ti amo ogni momento,
dirti ti voglio non sai quanto.
Vorrei spostare con le note,
quintali d’aria, alta tensione,
farti arrivare dritta al cuore,
questa catartica esplosione.
e nel frattempo resto assorto, nel mio equilibrio in bilico.
Ma se mi degni del tuo sguardo potrei morire, altro che no!
Darti la luna ti basta?
A patto che tu non sia una bugia
O una promessa lontana
Darti la luna ti basta ti basta?!
Ti do la luna e anche l’aria
sperando che tu non sia solo scia
O una promessa lontana
Darti la luna ti basta, ti basta?!
A patto che tu non sia una bugia
O una promessa lontana
Darti la luna ti basta ti basta?!
Ti do la luna e anche l’aria
sperando che tu non sia solo scia
O una promessa lontana
Nessun commento:
Posta un commento