10 gennaio 2015

10 - Dama bianca

La decima dell'album è Dama bianca. Una canzone che ha una storia compositiva differente da tutte le altre, una delle ultime su cui abbiamo lavorato prima di terminare le registrazioni in studio. la canzone nasce quando Manuel porta nella tana dei LUST un'eccellente giro di tastiera. Ci pare subito evidente: deve essere una nostra canzone! Manuel fa un grande lavoro e nelle prove successive porta alla attenzione del gruppo un brano quasi completamente strutturato dal punto di vista musicale. Blizzard ascolta la musica proposta da Manuel e comunica di avere delle idee per le parole. La prima versione del testo non soddisfa pienamente la band; è una canzone d'amore, molto bella ma forse poco rispondente ad un pezzo dalle dinamiche musicali così incalzanti. Daniel propone alcune modifiche e, insieme, i due parolieri del gruppo completano il testo di una canzone che si trasforma da canzone d'amore a inno dell'amore platonico. Una curiosità: l'ultima strofa è stata scritta da Fabrizio e Daniel in treno, lungo la tratta Roma-Jesi che i due hanno percorso insieme sul finire del 2013.



Dama bianca (4:51)
Testo: Zottola F, Fiacchini D. Musica: Le Urla Sui Tetti

Il tempo limita lo spazio,
sei un punto fermo ma lontano,
come un fantasma mi nascondo
creando un raggio immaginario.

Castelli in aria ed io ti sogno,
in ogni luogo, ogni momento,
sei chiodo fisso nel cervello,
del mio universo tu sei il centro.

E poi l'incontro e l'emozione,
trattengo il fiato, esplode il cuore,
e riscopro  tutto a un tratto
che vivo e muoio per un gesto.

Per il mio corpo sei una scossa,
per il mio orgoglio sei la fossa.
Nella mia testa sei una favola,
arde la fiamma, soffoca l'aria. 

Resterò vigile ed accorto, nel mio equilibrio in bilico.
Ma se mi degni del tuo sguardo potrei morire, altro che no!

Vorrei rubarti tutto il tempo,
rubarti un bacio ed altri cento,
dirti ti amo ogni momento,
dirti ti voglio non sai quanto.

Vorrei spostare con le note,
quintali d’aria, alta tensione,
farti arrivare dritta al cuore,
questa catartica esplosione.

e nel frattempo resto assorto, nel mio equilibrio in bilico.
Ma se mi degni del tuo sguardo potrei morire, altro che no!

Darti la luna ti basta?
A patto che tu non sia una bugia
O una promessa lontana
Darti la luna ti basta ti basta?!
Ti do la luna e anche l’aria
sperando che tu non sia solo scia
O una promessa lontana
Darti la luna ti basta, ti basta?!

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