Sono nato a Corinaldo nel lontano 12 luglio del 1977 e ora sono felicemente fidanzato con Annalisa, sorella del nostro batterista. Fino all'età di 8 anni non sapevo cosa fosse la musica; in casa non si ascoltava nulla, se non musica da balera che già da allora detestavo, finchè una domenica, seguendo mio padre nel suo principale hobby (il ciclismo), parcheggiammo la macchina davanti alla casa di un professore di musica...manco a farlo apposta il destino più il proprietario di casa, che stava scaricando un organo elettronico dall'auto, unito alla curiosità di un bambino mi hanno portato dentro quella casa...praticamente un paradiso musicale: pianoforti, organi, chitarre, violini e chi più ne ha più ne metta, in ogni angolo della casa. Passai tutto il pomeriggio con il padrone di casa a schiacciare tasti a caso mentre mio padre correva in bicicletta e alla fine della giornata tornai a casa con qualcosa di nuovo...la musica era entrata in me. Da lì a poco quel professore riuscì a rintracciare il nostro numero di casa e a convincere i miei a comprarmi una tastiera che puntualmente mi arrivò per Natale...penso sia stato il più bel regalo di sempre. Da lì è andato tutto velocissimo...prime lezioni private da un frate del mio paese (che era professore di organo al conservatorio) e a 10 anni sono entrato al Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro diplomandomi, all'età di 20 anni, in Organo e Composizione Organistica mentre nel frattempo portavo avanti la scuola: medie, Liceo Classico e Università di Medicina e Chirurgia (che per problemi personali sto ancora frequentando ma che conto di finire nel più breve tempo possibile). Verso la fine del mio corso musicale re-incontrai Daniel, il nostro chitarrista e miglior amico di una vita, con cui avevo perso i contatti, per via di scuole diverse e impegni vari, e quando scoprimmo a vicenda di suonare ci unimmo ancora di più e fondammo quello che per me è stata la prima Band e cioè gli Alternativa Budapest. Abituato fin lì solo alla musica classica iniziai ad ascoltare rock cercando di conoscere questo splendido genere e di poterlo fare al meglio possibile con uno strumento che propriamente rock non è (la tastiera) e con un budget limitato per comprarmi l'attrezzatura necessaria. Da lì l'ascolto di Queen, Guns, Pink Floyd, Deep Purple, Nirvana, Foo Fighters, Porcupine Tree e tanto altro ancora che mi accompagnano tutt'oggi. Ora, a distanza di anni, il presente si chiama Le Urla Sui Tetti nel quale sto riversando tutti i miei sforzi musicali unito agli ultimi esami universitari, ad Annalisa e alla mia famiglia, alle lezioni private di musica e ai matrimoni in chiesa che mi fanno "respirare" e a tutte le persone che mi sono vicine e che mi vogliono bene.
