30 dicembre 2012

Day 4

Tocca al Fratto e le aspettative non vengono deluse. Quest'oggi sì, le cose vanno come devono andare, senza grossi impedimenti. Al termine del lavoro sulle parti di basso è nuovamente la volta di Manuel che chiude la registrazione delle tastiere completando le parti dell'ultima canzone. il "day four" si chiude come previsto con la registrazione completa delle parti di tastiere e basso. Appuntamento al "Day five"... sarà la volta di Daniel per la registrazione delle chitarre e questo dovrebbe accadere il 2 gennaio... si procede!

 Fratto at work! E alle spalle una gradita sorpresa...
Giaco, il bimbo di Daniel, il più piccolo dell'"entourage"
 
 Fratto 2...
 
Fratto 3...

Day 3

Quando prevedi che tutto scorrerà liscio come l'olio... e in effetti c'erano tutte le premesse perchè fosse una giornata senza particolari problemi. Ma i problemi ci sono stati e si sono accumulate ore di ritardo che hanno scombinato i piani di registrazione. Il terzo giorno  di registrazioni sarebbe toccato a Manuel e Matteo e il giorno successivo sarebbe stata la volta di Daniel. Tra l'altro il basso del Fratto ha un problema e il Fratto abbandona la sessione per lel riparazioni del caso, tornerà a distanza di un paio d'ore. Dunque in giornata solo Manuel è riuscito a suonare e tutte le parti di tastiera sono in archivio o quasi... c'è ancora una canzone da sistemare e quindi l'appuntamento al "day four" è ancora valido anche per Manuel!


 Manuwar pronto! Fratto in attesa...
 
 Il cuore dello Studio...
 
 La bella e la bestia, ovvero Agnese e Ceres!
 
 Manuel in azione...
 
 Manuwar chiude la sessione pomeridiana
 

25 dicembre 2012

Buone feste da Le Urla Sui Tetti!!!


Day 2

Gran bella giornata che parte alle 14.30 (iniziamo a registrare alle 15, per l'esattezza) e termina alle 22.
La giornata si apre con i "Seventy Less One" al completo (e quindi i LUST in assenza di Fratto e Blizzard). Il Cuore Rivelatore è la prescelta per cominciare la sessione di registrazione e scorre via liscia come l'olio. Per un attimo i "nostri" si illudono che la giornata sarebbe stata una passeggiata, ma è la volta di Dipendenza, molto più ostica di "Cuore" nelle parti di batteria e Ceres supera ancora una volta la prova metronomo... bastardissimo e implacabile. Poi si susseguono Nell'Indifferenza, First Class Ticket Ride, Terra... Fratto raggiunge lo studio proprio nel momento del bisogno: Terra stava diventando un piccolo incubo senza il riferimento della linea vocale e così Matteo e Manuel accompagnano la batteria mentre Daniel si mette al microfono per dare i giusti riferimenti vocali al Ceres... è fatta: tutte le parti di batteria sono pronte.
Smontiamo la batteria e facciamo spazio all'ampli del Fiacco.... ma le cose non vanno: il suono dell'ampli, soddisfacente in sala prove, non è all'altezza in studio e così Alex prende la decisione di posticipare le parti di chitarra... ci sposteremo in un'altra stanza e dedicheremo un pomeriggio intero alle chitarre, forse sabato 29, mentre tastiere e parti di basso saranno eseguite il giorno prima... la seconda giornata termina e il bilancio è particolarmente positivo...  se non ci sono intoppi la parte strumentale dei primi sette pezzi sarà conclusa entro la fine del mese, mentre per le parti vocali ci sarà da attendere il 2013... e sempre nel 2013 si chiuderanno i lavori del primo album con l'arrangiamento e la registrazione di ulteriori cinque pezzi... siamo solo all'inizio! Stay tuned!

23 dicembre 2012

Day 1

Si aprono le porte della Wild Street Records: siamo finalmente in studio di registrazione! Il primo giorno è stato intenso, oltre l'immaginabile. Le prime due ore sono trascorse per montare, accordare, microfonare la batteria di Paolo.
Siamo alle prime armi in studio e si sente, ma nel corso delle ore il feeling tra Paolo e il metronomo cresce progressivamente. Così terminiamo la registrazione delle parti di batteria di Raggi di Sole e Perverso. Successivamente è la volta di Manuel che registrerà le parti di tastiera delle stesse canzoni. Alla fine della prima giornata il bottino sembra magro. In realtà abbiamo rotto il ghiaccio, abbiamo risolto diversi inconvenienti tecnici e ci siamo dati appuntamento al giorno successivo, dopo una sudatissima Raggi di Sole e una Perverso eseguita perfettamente in pochissimo tempo siamo fiduciosi e ci sembra di intravedere una strada in discesa!

 Ceres e Fratto alle prese con la fase di montaggio della batteria
 
 La batteria è montata... siamo solo all'inizio!
 
 Ceres pronto all'azione!
 
 Fratto e Manuwar, attentissimo in fase di ascolto
 
 Registrazioni delle parti di tastiera
 
Ceres sfinito (sta dormendo dopo l'immane fatica)
  
Il cuore nevralgico dello studio... controllato dalle abili mani di Alex (Wild Street Records)
 
 
 


6 dicembre 2012

Daniel sui Seventy Less One



Vi racconto un pezzo di storia dei LUST.
Se siete fan de Le Urla Sui Tetti vi sarà capitato di sentir parlare di Seventy Less One... di che si tratta? È stato il nome che per un periodo ha contraddistinto la band nel corso del 2011, quando io, Manuel e Paolo, per vari motivi, ci ritrovammo a suonare in trio, dopo una breve esperienza al completo con Simone Savini al basso (ex Alternativa Budapest) e Marco Paialunga alla voce. Per diversi mesi, anche se in trio, fummo perseveranti nel suonare, nutrendo la speranza che prima o poi la line up della band si sarebbe delineata con nuovo cantante e nuovo bassista.
Col senno del poi quelli furono mesi fondamentali per ciò che sarebbe stato nel successivo futuro il suono della band. In quei mesi tornammo a fare la musica che ci ispirava e ci affascinava e ci scrollammo di dosso ogni tentativo di compromesso musicale finalizzato a far coesistere nella stessa band teste, spiriti e generi musicali molto diversi fra loro. Ricordo quel periodo come  liberatorio e particolarmente prolifico; non a caso fu proprio in quei mesi che nacquero canzoni come First Class Ticket Ride e Dipendenza.
I Seventy Less One rimasero in trio fino al dicembre 2011, poi entrarono nei LUST Blizzard e Fratto e il 13 gennaio 2013 festeggeremo il primo anno di vita della Band, perchè i LUST possono dirsi tali solo da quando tutti e cinque abbiamo condiviso la stessa stanza e la stessa passione. Da quel momento sono emerse Le Urla Sui Tetti e i Seventy Less One sono stati accantonati ma non nel cuore e nella testa del trio e nemmeno nel sound dei LUST che spesso testimonia dei Seventy Less One più fedelmente di quanto possano fare mille parole entusiastiche.

2 dicembre 2012

Live al Macondo, le foto...

Grazie a Movimento rock, non solo abbiamo suonato al Macondo ma abbiamo anche avuto un bel servizio fotografico...

Enjoy!