19 gennaio 2015

1 - Il cuore rivelatore

Ci siamo quasi... Punti di luce nel vuoto, autoprodotto da Le Urla Sui Tetti (LUST/AquilaBastarda), registrato, mixato e masterizzato da Alex Gregorini (Wild Street Records) è quasi tra le nostre mani.

Oggi pubblichiamo qualche informazione sulla canzone d'apertura dell'album, "Il cuore rivelatore".
Avevamo un'idea musicale che negli ultimi tempi degli Alternativa Budapest  Manuel ha presentato  al gruppo. Daniel è un amante di Edgar Allan Poe e l'idea di mettere in musica uno dei suoi racconti è vecchia come il pezzo strumentale di Manuel. Solo nel 2012 Daniel ha terminato il testo della canzone completando l'idea originaria. Bello che la band abbia deciso che Il cuore rivelatore fosse il pezzo iniziale del loro primo album è come dire: eccoci qui... partiamo ricominciando da quello che avevamo lasciato incompleto!



Il cuore rivelatore
(Testo: Fiacchini D; Musica: Le Urla Sui Tetti) 

No, non è follia, è lucida rabbia
che cresce inarrestabile, giorno dopo giorno.
Scopo non ne avevo, odio neppure,
non subivo torti, non volevo soldi.
Ma sono nervoso, lo sono sempre stato,
senso acuito, udivo l'infinito.
Così si è trasformata la rabbia in ossessione.
È colpa di un abbaglio, dell'occhio da avvoltoio.

No, non è follia, certo che non è follia,  la mia è solamente rabbia
No, non è follia, non pensare che lo sia la mia è solamente rabbia

Non è colpa mia, non è colpa sua,
È solo la rabbia che monta come onda. 
E quanta cautela, quanta accortezza
nel rendere tale il mio piano infernale,
Poi aumenta il furore per via del rumore
rumore di cuore che non so sopportare.
Imperdonabile ma inarrestabile;
uccido il vecchio immobile (uccido il vecchio immobile)

Certo incomprensibile, quasi insopportabile,
Sento il cuore battere, sento il cuore battere,
Smettila di fingere, sotto quelle tavole 
vedrai il cuore battere, vedrai il cuore battere. 

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